Mirtamaro AmaroBresca Dorada

18,90Prezzo web

  • Tipologia

    Amaro

  • Origine

    Muravera (CA)

  • Formato

    500 ml

  • Abbinamenti

    Fine Pasto

Caratteristiche

  • Nome completo

    Mirtamaro Amaro - Bresca Dorada

  • Gradazione

    30%

  • Temperatura di servizio

    10-12 °C

  • Ingredienti

    Acqua, Alcool, Aromi Mediterranei, Bacche di Mirto, Foglie di Mirto, Zucchero

Descrizione e abbinamenti

Mirtamaro è uno dei prodotti più singolari e rappresentativi dell’azienda Bresca Dorada: un liquore dove le note intense e balsamiche delle bacche di mirto si combinano con quelle più erbacee ed amaricanti delle piante officinali del sottobosco del Gennargentu e delle coste dell’Ogliastra. Insomma, come ben esemplifica il nome, un amaro di mirto!

Bresca Dorada è un’azienda di Muravera da anni spezializzata nella produzione di liquori e distillati di qualità, e divenuta famosa in tutta l’isola proprio per la piacevolezza di questo prodotto. Muravera è un piccolo centro del sud-est Sardegna, il più importante del Sarrabus, nel cui territorio ricadono alcune tra le spiagge più apprezzate della Sardegna meridionale – la famosissima Costa Rei, Colostrai e Cala Sa Figu, ad esempio! – e in cui, dal 1961, si celebra una delle principali fiere dell’isola, la Sagra degli Agrumi di Muravera. Da ciò il primato di Bresca Dorada sia nella produzione di liquori di agrumi, come il celebre Arangiu, sia in quello di infusi a base di mirto come il loro celebre Mirto Rosso e, per l’appunto, il Mirtamaro.

Per la produzione del Mirtamaro i conferitori raccolgono manualmente, tra le asperità del Gennargentu e quelle dell’Ogliastra, le piante aromatiche ed officinali e le radici e, d’autunno, brucano le bacche del mirto dai cespugli che crescono selvatici nelle campagne sarde, rigorosamente a mano. Una volta conferiti in azienda, tutte queste essenze vengono lavate ed immerse per decine di giorni in alcool buon gusto. L’infuso alcolico ottenuto viene quindi filtrato e addizionato di acqua e zucchero, e una volta imbottigliato, Mirtamaro è pronto per essere distribuito sul mercato.

Mirtamaro appare nel calice scuro ed impenetrabile, con piacevoli e vivaci nuaces violacee.

Al naso le sensazioni balsamiche e fruttate delle bacche e dei germogli del mirto si fondono perfettamente con quelle più erbacee delle piante aromatiche sarde e con quelle più speziate e terrose delle radici, sensazioni rese più ficcanti dalle note eteree dell’alcool.

In bocca Mirtamaro è un liquore di grande intensità, balsamico ed amaro allo stesso tempo, reso più morbido dalla discreta dolcezza e dal buon tenore alcolico, dal gusto fine e complesso e di grande persistenza.

Il nostro consiglio è quello di gustare Mirtamaro o come aperitivo, magari accompagnato da due cubetti di ghiaccio – mai freddo di frezeer, condizione che non permetterebbe di coglierne appieno tutte le sfumature olfattivo-aromatiche e gustative, ma ad una temperatura intorno ai 10° C – oppure a fine cena. Non è un liquore che predilige l’accompagnamento con i dessert, per via del suo carattere amaricante, ma se proprio volessimo, potremmo forse azzardare un abbinamento con dei cioccolatini fondenti ripieni alla marmellata d’arancia, o con una mousse al cioccolato fondente e ciliegie al Kirsch.

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