Nonnu ‘Elogu Bianca Cherchi

28,50Prezzo web

  • Tipologia

    Distillato

  • Origine

    Usini (SS)

  • Formato

    500 ml

  • Abbinamenti

    Cioccolato fondente, Fine Pasto

Caratteristiche

  • Nome completo

    Nonnu ‘Elogu Bianca - Cherchi

  • Uvaggio

    Vermentino

  • Gradazione

    40%

  • Temperatura di servizio

    8-10 °C

  • Ingredienti

    Acqua, Vinacce

Descrizione e abbinamenti

La Nonnu ‘Elogu Bianca è la grappa giovane della cantina Cherchi, ottenuta dalle migliori vinacce di vermentino prodotte dall’azienda.

La Nonnu ‘Elogu Bianca nasce dalle vinacce ottenute dalla svinatura dei bianchi della cantina – Tuvaoes su tutti, Pigalva e Billia Bianco – vini da uve vermentino coltivate dai vigneti a controspalliera allevati sui terreni calcareo-argillosi tipici del Coros, perfetti come il clima per la produzione di vini di grande finezza, mineralità e longevità e dunque, come conseguenza, di distillati di qualità superiore. Una volta completata la svinatura, le vinacce vengono conservate a bassissima temperatura e portate immediatamente in distilleria, ed elaborate mediante un impianto discontinuo a caldaiette in rame a vapore. Terminata la distillazione, Nonnu ‘Elogu Bianca matura in contenitori di acciaio inox per un periodo dai tre ai sei mesi, prima dell’imbottigliamento.

Nonnu ‘Elogu Bianca si presenta nel calice incolore e cristallina, di grande consistenza.

Al naso esprime un profumi intensi e fini, che spazia dal floreale al fruttato, con note di piccoli frutti bianchi sotto spirito, note eteree, e lievi sensazioni di erbe aromatiche delicate e di mandorla.

In bocca una grappa giovane, morbida ed alcolica, vellutata, dagli aromi fini, intensi e persistenti, di grande equilibrio.

Nonnu ‘Elogu Bianca è un’acquavite perfetta per il dopocena, per una chiacchiera con amici o da concedersi in un momento di relax, magari leggendo un bel libro: oppure, per accompagnare un dolce al cacao fondente o delle tavolette di cioccolato 70%.

Cherchi

L'azienda vitivinicola Cherchi è una delle più importanti del Logudoro: all'intraprendenza di Giovanni "Billia" Cherchi si deve la riscoperta e la valorizzazione di un vitigno autoctono a bacca rossa, il cagnulari, e la valorizzazione del vermentino, che nel Coros, grazie ai terreni ricchi di calcare, raggiunge livelli di sapidità tali da consentirgli vertici di finezza e longevità, relegando i bianchi di questa parte dell'isola a veri e propri competitor dei migliori bianchi di Gallura.

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