Angialis IGT Isola dei Nuraghi Bianco Passito 2015Argiolas
30,00€ 29,00€Prezzo web
Tipologia
Vino Dolce
Origine
Serdiana (CA)
Formato
500 ml
Abbinamenti
Dolci a Pasta Lievitata, Formaggi Stagionati
Caratteristiche
Nome completo
Angialis IGT Isola dei Nuraghi Bianco Passito 2015 - Argiolas
Uvaggio
Uve autoctone a bacca bianca
Gradazione
14,5%
Temperatura di servizio
12-14 °C
Descrizione e abbinamenti
Il vino Angialis IGT Isola dei Nuraghi da uve stramature è il bianco dolce della cantina Argiolas, ottenuto dalle uve tradizionalmente vocate alla produzione di vini dolci del cagliaritano, quelli che, all’inizio del Novecento, facevano incetta di premi in tutta Europa, la cui epopea rivive in grandi passiti come il Latinia della Cantina Sociale di Santadi e il Bisai della cantina Audarya.
Angialis nasce da una vendemmia surmatura delle uve in pianta dei vigneti delle Tenute Sisini, nei pressi di Serdiana, caratterizzate da terreni argilloso-silicei di natura sciolta: la raccolta, rigorosamente manuale, è seguita dalla pressatura soffice degli acini, in maniera tale da ottenere il miglior mosto fiore da avviare ad una lenta fermentazione alcolica in tini d’acciaio, a cui fa seguito la maturazione in barriques di rovere francese.
Più volte osannato dalle principali guide enologiche italiane, l’Angialis si presenta nel bicchiere di un bel giallo dorato, aggrappandosi alle pareti e rilasciando lacrime lente e viscose.
Al naso rivela il tipico aroma muschiato dei vitigni autoctoni a bacca bianca del cagliaritano, e ancora note di miele, di fiori gialli, di frutta a pasta gialla disidratata e di spezie dolci, retaggio della maturazione in legno.
In bocca Angialis è un vino dolce di grandissima morbidezza e potenza alcolica: questa dotazione in morbidezze è stemperata e riequilibrata dalla buona freschezza e dalla sottile ma decisa sapidità, conferita dalla natura nobile dei terreni di Serdiana. Di grande struttura e personalità, Angialis è un passito la cui finezza degli aromi è amplificata dalla loro intensità e persistenza.
Grandissimo vino da meditazione, Angialis si presta ad accompagnare dessert di una certa struttura, anche di frutta secca, come la pasticceria tradizionale sarda, formaggi stagionati di una certa importanza ed erborinati. Un pezzo di Saint-Agur arricchito da albicocche disidratate e qualche noce, ad esempio, o una scaglia di Parmigiano Reggiano DOP Vacche Rosse trenta mesi di stagionatura. Oppure, le Caschettes, tradizionale dolce di Belvì a forma di spirale dove un velo di pasta sottile come seta racchiude un cuore di nocciole miele e mompariglia!
Argiolas
Cantina Argiolas è forse l'azienda vitivinicola più famosa dell'isola, vero simbolo incarnante lo spirito della Sardegna grazie al lavoro condotto con grande professionalità nell'arco di un secolo dalla famiglia, e al successo di etichette come il Costamolino, il Costera e il Turriga, rosso per antonomasia dell'isola, vero mito di eleganza e struttura, presente in tutte le carte dei migliori ristoranti del mondo!
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