Antico Gregori Vernaccia di Oristano DOC 1979Contini

71,90Prezzo web

  • Tipologia

    Vino Bianco

  • Origine

    Cabras (OR)

  • Formato

    375 ml

  • Abbinamenti

    Antipasti di Mare, Aperitivo

Caratteristiche

  • Nome completo

    Antico Gregori Vernaccia di Oristano DOC 1979 - Contini

  • Uvaggio

    Vernaccia

  • Gradazione

    18%

  • Temperatura di servizio

    16-18 °C

Descrizione e abbinamenti

Antico Gregori è il prodotto più esclusivo della cantina Contini e, senza paura di esser contraddetti, uno dei più esclusivi dell’intera produzione enologica dell’isola. Premiata più volte ai maggiori concorsi nazionali ed internazionali e nelle maggiori guide enologiche italiane, è una Vernaccia di Oristano DOC ottenuta da una cuvée delle migliori annate aziendali, dagli anni Cinquanta sino agli anni più recenti. Quasi un metodo Solera, quindi, non ascrivibile ad un anno in particolare, a differenza della Riserva aziendale.

Nel nome Antico Gregori fa riferimento ad una delle due tipologie di terreno tipiche della bassa valle del Tirso – il gregori, magro, sabbioso e ricco di scheletro, più adatto per la coltura del vernaccia, ben diverso dal bennaxi, più argilloso e fertile – dove sono allevati i vigneti da cui ha origine, ad alberello i ceppi più vecchi, a controspalliera con potatura a guyot e cordone speronato quelli più giovani, con rese comprese tra i trenta ed i quaranta quintali per ettaro. Questi vigneti sono sparsi tra la bassa valle del Tirso e la penisola del Sinis, a pochi metri sul livello del mare, e godono di un clima mite di inverno e caldo d’estate, tipicamente mediterraneo, ben esposto sia ai forti venti di maestrale, sia alle brezze notturne che fresche spirano dal mare rilasciando sul terreno il loro prezioso carico di sali minerali. Una volta giunte a perfetta maturazione, le uve sono colte rigorosamente a mano, con attenta selezione dei grappoli e rapido trasporto in cantina, dove vengono sottoposte a pressatura soffice, per ottenere solo il meglio del mosto fiore. Alla fermentazione alcolica segue la maturazione nei tradizionali piccoli caratelli di rovere, mantenuti scolmi per far sì che si formi il film di lieviti, il cosiddetto flor, responsabile di una lenta e costante ossidazione della massa vinosa, fondamentale per lo sviluppo dei tipici sentori di mandorla amara della Vernaccia di Oristano DOC, il cosiddetto murruaxi. Tale maturazione dura per anni, a volte per decenni: così è per i vini base che contribuiscono alla cuvée, cioè all’assemblaggio, dell’Antico Gregori, una scelta frutto della maestria dell’enologo di casa Contini, Piero Cella, che virtuosisticamente sceglie le annate e i quantitativi per ottenere un prodotto finale unico.

Antico Gregori si presenta nel calice con una stupenda veste ambrata, brillante, luminosa e vivace, calda di sfumature rame, e consistente al punto tale da aggrapparsi alle pareti per rilasciare lacrime lente che, scorrendo, formano stretti archetti.

Al naso Antico Gregori è un vino di rara complessità e finezza, con ricordi che spaziano dalla frutta disidratata – le pere e le albicocche in primis, seguite da giuggiole e sfumature di frutta tropicale – a quella secca, come mandorle amare, e poi ancora fiori appassiti, pout-porri di cannella, vaniglia e anice stellato e nuances di liquirizia.

In bocca Antico Gregori è morbido al punto tale da parere quasi abboccato: il realtà è un vino secco e di grande alcool – ben diciotto gradi! – ma allo stesso tempo di grande freschezza – merito delle doti del vitigno, la vernaccia! – e di incredibile sapidità – caratteristica questa dono invece del terroir – elementi che vanno a ridimensionare le morbidezze garantendo un innegabile equilibrio. La struttura dell’Antico Gregori è davvero importante: gli aromi, finissimi, contraddistinti da grande intensità e persistenza. Un vino senza dubbio armonico.

Antico Gregori è un importante vino da meditazione, che stenta a trovare abbinamento con i dolci: il migliore abbinamento potrebbe essere con i tipici amaretti di Oristano, preparati utilizzando mandorle amare. Si potrebbe anche ricercare un abbinamento con un importante stuzzichino preparato con fette di bottarga e riccioli di formaggio erborinato, di grande intensità e lunghissima persistenza, come richiede questo vino. Da evitare, ovviamente, qualsiasi abbinamento con gli spaghetti con la bottarga, come troppo spesso si legge a proposito della Vernaccia di Oristano DOC.

Contini

Contini è la storica azienda vitivinicola di Cabras, una delle più importanti e più antiche dell’intero territorio arborense: fu infatti fondata da Salvatore Contini nel lontano 1898! Proprietaria è ancora la famiglia, rappresentata soprattutto da Paoletto Contini e dai suoi nipoti Alessandro e Mauro, che grazie alla sapiente consulenza dell’enologo Piero Cella continuano a tenere alto il nome dei vini dell’oristanese. L’azienda insiste soprattutto sui due vitigni autoctoni tipici della bassa valle del Tirso, il Vernaccia, a bacca bianca – da non confondersi con gli omonimi vitigni di San Gimignano e di Serrapetrona! – e il Nieddera, a bacca rossa.

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