Cagnulari Santa Maria La Palma IGT Isola dei Nuraghi Cagnulari 2018Santa Maria La Palma
14,90€Prezzo web
Caratteristiche
Nome completo
Cagnulari Santa Maria La Palma IGT Isola dei Nuraghi Cagnulari 2018 - Santa Maria La Palma
Uvaggio
Cagnulari
Gradazione
13%
Temperatura di servizio
16-18 °C
Descrizione e abbinamenti
Cagnulari Santa Maria La Palma è il rosso più noto della cantina sociale Santa Maria La Palma di Alghero: un IGT Isola dei Nuraghi Cagnulari ottenuto dall’omonimo vitigno sassarese. Il cagnulari è un vitigno autoctono che se sui terreni calcareo-argillosi del Coros regala finezza, minerali e struttura, tra le terre sabbiose della Nurra si contraddistingue per freschezza, facilità di beva e note balsamiche più intense e nette.
Il Cagnulari Santa Maria La Palma nasce dai migliori vigneti di proprietà della cooperativa, su terreni di arenaria in località Arenosu, nel cuore della Nurra, a poca distanza dal mare.
Il Cagnulari Santa Maria La Palma si presenta nel calice rosso rubino intenso ed impenetrabile, una nuance di colore assai vivace che vira al violetto, carattere tipico del vitigno.
Al naso regala sensazioni intense di frutta rossa matura, come ciliegie, mirtilli e ribes nero, foglie di eucalipto e di macchia mediterranea sarda, liquirizia, pepe nero e ricordi marini.
In bocca Cagnulari Santa Maria La Palma è un rosso fresco e di buona beva, dotato di una buona sapidità e tannini di una certa intensità, riequilibrato da discreta morbidezza e dal tenore alcolico. L’equilibrio verte sulle durezze, come naturale per questa tipologia di vino; il sorso è intenso e di lunga persistenza, e gradevolissima aromaticità.
Rosso che ben si presta per un aperitivo in una sera d’estate, magari accompagnato a del formaggio grasso e di una certa intensità, come il Casizolu del Montiferru o il Montasio DOP, Cagnulari Santa Maria La Palma trova a tavola il migliore abbinamento con primi intensi e di una certa struttura – pensiamo ad esempio alla parmigiana di melanzane, la pasta alla norma o ai bigoli al ragoût di anatra – e a secondi non troppo strutturati e complessi, come carni miste alla griglia, petto d’anatra all’aceto balsamico o, per chi preferisce le verdure, melanzane arrosto e cordon-bleu di melanzane!