Centosere Cannonau di Sardegna DOC 2021Pala
11,90€Prezzo web
Caratteristiche
Nome completo
Centosere Cannonau di Sardegna DOC 2021 - Pala
Uvaggio
Cannonau
Gradazione
14,5%
Temperatura di servizio
14-16 °C
Descrizione e abbinamenti
Centosere è il Cannonau di Sardegna DOC più fresco e beverino della cantina Pala: come nel caso di Oltreluna, Soprasole e Milleluci, questa etichetta va a sostituire per la piccola distribuzione l’omologa della linea I Fiori.
Centosere è prodotto esclusivamente da uve cannonau di vigneti giovani – circa dieci anni di età – allevati ad alberello basso e a spalliera nelle campagne di Serdiana – in località Is Crabilis – ed in quelle di Ussana – in località Acquasassa. Si tratta di vigneti capaci di una resa di ottanta quintali per ettaro, insistenti su suoli di natura argilloso-calcarea di media collina, ricchi di scheletro, perfetti per la produzione di vini freschi e minerali, fini e di grande longevità. Una volta raccolte – generalmente tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre – le uve sono trasportate rapidamente in cantina e dopo la diraspapigiatura il mosto viene lasciato a macerare con le bucce per sei-sette giorni, in vinificatori di acciaio inox a temperatura controllata. Contemporaneamente si ha la fermentazione alcolica, avviata mediante l’inoculo di lieviti selezionati. Una volta sviluppato tutto l’alcool, Centosere matura in vasche di cemento e di acciaio per sei mesi circa, prima dell’affinamento finale in bottiglia.
Centosere mostra una bella veste rosso rubino non troppo intensa, traslucida ai raggi luminosi – caratteristica del vitigno cannonau, specie se lavorato in purezza, in quanto non ha una grande dotazione cromatica.
Al naso esprime sensazioni immediate e molto fresche di fiori come le violette, di frutta come le amarene e le prugne, incorniciate da nuances un po’ pepate e da qualche ricordo vegetale.
In bocca Centosere è un rosso di piacevole beva, fresco e minerale, dagli aromi fini e assai gradevoli.
Centosere è un rosso di pronta beva che ben si presta ad esser gustato al momento dell’aperitivo, accompagnato da formaggi non stagionati come la provoletta affumicata o la Fresa di Macomer. A tavola ben si presta a primi di media struttura: medaglioni alle erbe di campo con salsa alle noci, ad esempio, o sedanini con melanzane e pomodorini all’aroma di basilico. Oppure secondi di carne bianca, come il rotolo di tacchino alle olive.