Corbesa IGT Valle del Tirso Vernaccia (non millesimato)Cantina Sociale della Vernaccia di Oristano

14,00Prezzo web

  • Tipologia

    Vino da Meditazione

  • Origine

    Oristano (OR)

  • Formato

    500 ml

  • Abbinamenti

    Aperitivo, Dolci di Frutta Secca, Fine Pasto, Formaggi a Crosta Fiorita

Caratteristiche

  • Nome completo

    Corbesa IGT Valle del Tirso Vernaccia (non millesimato) - Cantina Sociale della Vernaccia di Oristano

  • Uvaggio

    Vernaccia

  • Gradazione

    14%

  • Temperatura di servizio

    12-14 °C

Descrizione e abbinamenti

Corbesa è l’ultima etichetta della Cantina Sociale della Vernaccia di Oristano, un IGT Valle del Tirso Vernaccia ottenuta da un blend di diverse annate di Vernaccia di Oristano DOC, parti più vecchie, contraddistinte da marcati sentori di frutta secca e ossidazione – il cosiddetto murruaxi – e parti più giovani, caratterizzate da freschezza e bevibilità. Il nome è un omaggio ad un’antica varietà di vernaccia, ancora coltivata da qualche conferitore della cantina sociale. Corbesa è messa in commercio con sei diverse etichette: ciascuna rappresenta una delle grandi tele che nel 1956 Carlo Contini, tra i maggiori esponenti della pittura oristanese – a lui è dedicato il locale Istituto Statale d’Arte – dipinse per la cantina, nata pochi anni prima, illustranti temi connessi con la Vernaccia di Oristano (La cantina fenicia, Il banchetto nella Tharros romana, La promulgazione della Carta de Logu, L’imbarco della vernaccia per la Spagna, Santa Giustina).

I vigneti da cui ha origine Corbesa sono allevati a spalliera, con potatura a guyot: due ettari totali insistenti sul tipico suolo del Sinis, sabbioso-argilloso di natura alluvionale, capace di dare grassezza e tenore alcolico ai vini ivi prodotti. La raccolta è rigorosamente manuale, ed avviene generalmente intorno alla prima metà di Settembre: trasportate in cantina le uve sono sottoposte ad una breve macerazione delle bucce nel mosto, in maniera che vi sia una maggiore cessione di sostanze aromatiche e polifenoliche dalle vinacce al succo, e dopo la sgrondatura la fermentazione alcolica procede in contenitori di cemento. La maturazione dei vini avviene in parte in cemento, a contatto con i propri lieviti, e si protrae per ventiquattro mesi, in parte in botte, per tempi più lunghi, a contatto con i lieviti flor, in maniera tale da generare un prodotto tradizionale: a fine maturazione le masse vengono unite, in maniera tale che Corbesa possa vantere sia le caratteristiche di giovinezza e freschezza della massa più fruttata, sia le caratteristiche più tradizionali di intensità, persistenza, personalità e morbidezza delle masse florizzate.

Corbesa brilla nel calice giallo dorato, animato da riflessi antichi.

Al naso regala sensazioni fresche di fiori come la ginestra e il caprifoglio, frutta a pasta bianca come la mela Golden, frutta più matura come la melacotogna, confettura di pera, frutta secca come pinoli e mandorle, ricordi di resina e sensazioni di macchia mediterranea.

In bocca Corbesa evidenzia la sua doppia natura: è fresca e sapida, ma allo stesso tempo calda e morbida: il sorso è scorrevole e polposo allo stesso tempo, e gli aromi si dimostrano intensi e persistenti, pur senza arrivare alla complessità e lo spessore di prodotti più tradizionali come Juighissa o la Vernaccia Orro.

Corbesa è una vernaccia pensata per poter essere servita come aperitivo, mantenendo però un notevole grado di qualità: quindi spazio a piccole preparazioni dal gusto intenso come pane nero e paté di bottarga, fingerfood a base di Gorgonzola DOP o altri formaggi erborinati, gustose e inusuali preparazioni come crostoni di civraxiu con ricotta, prosciutto di capra e miele di castagno – un tipico antipasto del ristorante Il Rifugio di Nuoro. A tavola potremmo immaginare di accostarla a tipici antipasti della tradizione isolana, come la burrida alla casteddaia, anguille a scabecciu, pisciscatta a sa mreca.

Cantina Sociale della Vernaccia di Oristano

Nata nel 1953, la Cantina Sociale della Vernaccia di Oristano è la principale cooperativa dell’oristanese, che riunisce la gran parte dei produttori arborensi. Il territorio in cui si operano i conferitori è quello del Sinis e della bassa valle del Tirso: i vigneti si estendono dunque dai terreni sabbiosi ricchi di sali più vicini alle coste del Sinis, rinfrescati dallebrezze cariche di aromi marini che spirano dal Golfo di Oristano, a quelli più interni fertili per gli straripamenti del Tirso ripetutisi sino a pochi decenni fa, caratterizzati da limi e argille miste a frazioni sabbiose. Protagonisti di questa zona sono due vitigni autoctoni, il Vernaccia e il Nieddera.  

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