Grotta Rossa Carignano del Sulcis DOC 2020Cantina Sociale di Santadi
7,90€Prezzo web
Caratteristiche
Nome completo
Grotta Rossa Carignano del Sulcis DOC 2020 - Cantina Sociale di Santadi
Uvaggio
Carignano
Gradazione
14%
Temperatura di servizio
14-16 °C
Descrizione e abbinamenti
Tra le più famose espressioni di Carignano del Sulcis DOC, Grotta Rossa della Cantina Sociale di Santadi rimane, per finezza complessiva ed imbattibile rapporto qualità prezzo, uno dei rossi a cui la Sardegna è più affezionata. Prodotto esclusivamente da uve carignano e contraddistinto dal giusto compromesso tra facilità di beva e struttura – un po’ come avviene con il Nepente di Oliena della cantina sociale per il cannonau – Grotta Rossa si pone per tipologia quale pietra di paragone per numerosi rossi sulcitani, quali ad esempio il Buio della cantina Mesa, Nur della cantina Sardus Pater o Giba dell’omonima cantina.
Grotta Rossa nasce dalle uve prodotte dai vigneti allevati parte ad alberello e parte a controspalliera di centinaia di soci della cooperativa nel basso Sulcis, su suoli tendenzialmente a medio impasto, caratterizzati da frazioni argillose, sabbiose e calcaree variabili a seconda della zona. Il clima nel basso Sulcis si caratterizza per estati assolate e quasi siccitose, rinfrescate solo dalle brezze cariche di sale spiranti dal mare e dai forti venti di maestrale che costanti spazzano l’isola, e da inverni miti e non troppo piovosi, condizioni perfette per ottenere vini da carignano morbidi, di buona struttura e discreto grado alcolico. In annate regolari, le uve iniziano ad essere vendemmiate nella seconda metà di Settembre ed i lavori in vigna terminano durante la prima metà di Ottobre. Trasportate in cantina, le uve sono sottoposte a vinificazione in rosso con diraspatura e pigiatura ed il mosto con le vinacce sono trasferiti in contenitori di acciaio inox termoregolati, dove la fermentazione si protrae ad una temperatura compresa tra i 25°C ed i 30°C, con frequenti rimontaggi per mettere in circolazione lieviti e vinacce e favorire così una completa ed omogenea elaborazione degli zuccheri e l’ottimale estrazione delle sostanze polifenoliche dalle bucce. Conclusa la fermentazione alcolica, si ha la fermentazione malolattica, che conferisce al vino maggiore morbidezza; la maturazione del Grotta Rossa prosegue in vasche di cemento, per qualche mese, prima dell’affinamento in bottiglia e la messa in commercio.
Di un bel colore rosso rubino vivace, Grotta Rossa esprime profumi rimembranti ricordi di fiori rossi e frutta a bacca rossa come la marasca, di prugne sottospirito, di erbe aromatiche quali l’elicriso e refoli salmastri.
In bocca Grotta Rossa è un vino di media struttura, buona morbidezza e tenore alcolico, piacevole freschezza e sapidità tutta sulcitana. Un sorso di buona scorrevolezza ed equilibrio lo conferma quale vino elegante, dai tanni gradevolmente persistenti e dall’aroma intenso.
Grotta Rossa è un vino di grande versatilità a tavola, che ben si presta ad accompagnare antipasti di terra e tradizionali come salsiccia sarda o fegatini e cuori di pollo alle cipolle, primi piatti come ravioli di formaggio in salsa di pomodoro ed abbondante pecorino, secondi di terra come grigliata mista di maiale. O da provare, magari, in occasione di una bella faraona al forno ripiena!
Cantina Sociale di Santadi
Con i suoi ventimila metri quadri di area edificata e un diametro produttivo di 30 km, la Cantina Sociale di Santadi è una delle più grandi cooperative sarde, al punto tale da poter essere considerata quasi un enopolio. Una produzione rilevante non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche da quello qualitativo: basti pensare che proprio qui, nel lontano 1984, Giacomo Tachis, padre del Sassicaia, del Solaia e del Tignanello, concepì il primo vino sardo di grande struttura maturato in pregiate barrique in perfetto stile bordolese, il Terre Brune, affermatosi negli anni come uno dei capolavori enologici dell’isola.
Approfondisci