Malombra IGT Isola dei Nuraghi Rosso 2013Mesa

32,90Prezzo web

Esaurito

  • Tipologia

    Vino Rosso

  • Origine

    Sant'Anna Arresi (CI)

  • Formato

    750 ml

  • Abbinamenti

    Carni Rosse, Formaggi Stagionati

Caratteristiche

  • Nome completo

    Malombra IGT Isola dei Nuraghi Rosso 2013 - Mesa

  • Uvaggio

    Uve autoctone ed internazionali a bacca rossa

  • Gradazione

    14,5%

  • Temperatura di servizio

    18-20 °C

Descrizione e abbinamenti

Malombra IGT Isola dei Nuraghi Rosso della cantina Mesa è il vino di punta della cantina, un rosso elegante e di carattere, dal grande potenziale evolutivo, che rilegge la tradizione enologica sarda attraverso la lezione dei grandi rossi francesi, sulla scia di simili prodotti messi in commercio negli ultimi anni, come Hortos della Cantina Sociale di Dorgali o Barrua di Agricola Punica.

Ottenuto da una tipica cultivar a bacca rossa del sud Sardegna e da una buona percentuale di syrah, classico vitigno della Côte du Rhone, le viti del Malombra crescono nel basso Sulcis, su un terreno sabbioso ricco di calcare ed argilla, di elementi minerali e di natura organica, a medio impasto. Si tratta di viti ad alberello ed a controspalliera, a seconda del tipo di cultivar, che beneficiano non solo delle caratteristiche chimico-fisiche del suolo, ma anche del clima particolarmente idoneo, contraddistinto da giornate assolate e ventose e da nottate rinfrescate dalla brezza che spira dal mare, carica di sali minerali. La vendemmia, attuata tra la seconda e la terza decade di Settembre, avviene rigorosamente in maniera manuale: le uve sono rapidamente trasportate in cantina e qui sottoposte a diraspatura e pigiatura, ed il mosto lasciato a fermentare a contatto con le vinacce per quindici giorni, ad una temperatura di circa 26°C, in maniera da favorire un’ottimale estrazione di tutte le sostanze aromatiche e polifenoliche dalle bucce. Una volta attuata la svinatura, Malombra viene messo a maturare in barrique di rovere francese, dove sosta per un anno, subendo una fermentazione malolattica. Viene quindi trasferito in vasche di cemento ed infine imbottigliato e fatto affinare in vetro.

Di un vivo e impenetrabile rosso granato, quasi cupo, e di grande consistenza, Malombra esprime al naso note di frutta stramatura e di confetture, richiamando il melograno e le cotognate, la confettura di prugne e di amarene, fiori rossi secchi, spezie come la vaniglia e i chiodi di garofano e note più evolute di tabacco da pipa e cioccolato.

In bocca Malombra è potentemente strutturato, morbido e caldo, ravvivato da una moderata freschezza e da tannini elegantemente torniti, di grande persistenza e intensità.

Malombra si abbina ai piatti più strutturati della cucina italiana e regionale, come i brasati di carne, gli stracotti, la selvaggina e i formaggi stagionati di grande struttura. Un consiglio? provatelo con lo spezzatino di cinghiale e polenta taragna, o con la fonduta di Bitto, uova e tartufo, per un inconsueto incontro tra la cultura enogastronomica sarda e quella lombarda.

Mesa

Una struttura candida, minimalista ed inusuale nel Sulcis Iglesiente, è accolta dolcemente dai pendii delle colline che affacciano su Porto Pino. Si staglia in mezzo al verde della macchia mediterranea e dei vigneti, da dove osserva con compiacimento il territorio che la circonda e il frutto del suo lavoro, ed è osservata con stupore e meraviglia dai tanti occhi che possono scorgerla anche da distante. Il portale e la grande parete esterna ricreano le suggestioni delle etichette dei vini Mesa. All’interno 5 mila metri articolati su tre livelli, modernissimi e strutturati secondo una logica dove uva e vino possano essere trattati con particolare riguardo, seguiti a vista nel loro percorso di lavorazione attraverso immense vetrate.

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