Orodoro IGT Isola dei Nuraghi Bianco Passito 2019Mesa
31,00€ 28,90€Prezzo web
Tipologia
Vino Dolce
Origine
Sant'Anna Arresi (CI)
Formato
500 ml
Abbinamenti
Dolci a Pasta Lievitata, Dolci di Frutta Secca, Formaggi a Crosta Fiorita, Torte e Piccola Pasticceria
Caratteristiche
Nome completo
Orodoro IGT Isola dei Nuraghi Bianco Passito 2019 - Mesa
Uvaggio
Uve autoctone a bacca bianca aromatiche
Gradazione
14%
Temperatura di servizio
12-14 °C
Descrizione e abbinamenti
Orodoro è il vino da uve stramature che la cantina Mesa produce da vitigni a bacca bianca aromatici tipici della Sardegna, un IGT Isola dei Nuraghi Passito di grande eleganza e piacevolezza, paragonabile per caratteristiche produttive e gustative a vini come il Su Luci di Su Entu, Lajcheddu di Tondini o Sole di Surrau. Il corrispettivo in bianco dell’altro grande passito di casa Mesa, Forterosso!
Orodoro nasce dai vigneti di tipiche uve a bacca bianca aromatiche sarde, allevati ad alberello sui terreni sabbiosi e calcareo-argillosi del basso Sulcis, assai ricchi di scheletro e a medio impasto, con rese bassissime. Il clima arso e la scarsa piovosità di questo territorio provvedono alla produzione di uve ricche di zucchero: l’appassimento su pianta incrementa questa caratteristica, e i grappoli sono raccolti rigorosamente a mano quando il grado zuccherino è giudicato sufficiente per la produzione di un vino dolce, morbido e strutturato. Le uve, trasportate in cantina, sono sottoposte a pressatura ed il mosto fatto macerare sulle bucce per qualche giorno, al fine di incrementare struttura, colore e complessità aromatica. Una volta avviata e conclusa la fermentazione, indotta con lieviti selezionati, Orodoro matura per qualche mese parte in contenitori di acciaio, parte in barriques di rovere francese, al fine di aumentare la propria morbidezza e complessità gusto olfattiva.
Orodoro brilla nel bicchiere di un bel giallo paglierino tendente decisamente al dorato, luminoso e a tratti quasi brillante, venato da caldi riflessi e opulento alla rotazione.
Al naso regala sensazioni di frutta a pasta gialla matura ed in confettura, di zagare e fresie, di albicocche disidratate e miele d’arancio, il tutto contornato da delicate note speziate di cannella e vaniglia.
In bocca Orodoro è caldo e morbido ma allo stesso tempo rinfrancato da freschezza e sapidità, dolce senza risultare stucchevole e non troppo pronunciato nella struttura. Soprattutto fine, di buona intensità e persistenza.
Orodoro è uno straordinario vino passito, quasi da meditazione, da concedersi in un momento di relax, magari accompagnandolo alla lettura di un buon libro o ad un momento di convivialità con amici. A tavola, saprà esprimere il meglio di sé con la charlotte alle mele, al crumble alle pere o con il classico strudel.
Mesa
Una struttura candida, minimalista ed inusuale nel Sulcis Iglesiente, è accolta dolcemente dai pendii delle colline che affacciano su Porto Pino. Si staglia in mezzo al verde della macchia mediterranea e dei vigneti, da dove osserva con compiacimento il territorio che la circonda e il frutto del suo lavoro, ed è osservata con stupore e meraviglia dai tanti occhi che possono scorgerla anche da distante. Il portale e la grande parete esterna ricreano le suggestioni delle etichette dei vini Mesa. All’interno 5 mila metri articolati su tre livelli, modernissimi e strutturati secondo una logica dove uva e vino possano essere trattati con particolare riguardo, seguiti a vista nel loro percorso di lavorazione attraverso immense vetrate.
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