Riserva 1997 Vernaccia di Oristano DOC Riserva 1997Contini

37,50Prezzo web

  • Tipologia

    Vino da Meditazione

  • Origine

    Cabras (OR)

  • Formato

    375 ml

  • Abbinamenti

    Dolci di Frutta Secca, Fine Pasto, Formaggi Erborinati

Caratteristiche

  • Nome completo

    Riserva 1997 Vernaccia di Oristano DOC Riserva 1997 - Contini

  • Uvaggio

    Vernaccia

  • Gradazione

    17%

  • Temperatura di servizio

    14-16 °C

Descrizione e abbinamenti

La Riserva 1997 Vernaccia di Oristano DOC Riserva è uno dei prodotti di punta della cantina Contini: un prodotto di grandissima pregevolezza, prodotto dai migliori grappoli di uva vernaccia della bassa valle del Tirso e invecchiata per ben ventiquattro anni in piccoli caratelli di rovere, acciaio e vetro! Insieme all’Antico Gregori rappresenta il prodotto di punta dell’azienda, ed uno dei più pregiati vini del territorio oristanese!

Le vigne da cui viene prodotta la Riserva 1997 si trovano nei territori posti tra la penisola del Sinis e il corso del fiume Tirso: una zona posta pochi metri sul livello del mare che nei secoli è stata soggetta alle piene del fiume, con il conseguente deposito di una frazione limosa che ha reso fertile la terra. Qui, nella bassa valle del Tirso, si è soliti individuare due categorie di terreno: il gregori ed il bennaxi, entrambi di origine alluvionale, sabbiosi e allo stesso tempo argillosi, il primo caratterizzato da una buona presenza di scheletro, per certi versi più adatto alla vitivinicoltura di qualità, il secondo privo di scheletro e di grandissima fertilità, tra i migliori dell’isola. Un terroir unico e perfetto per la vernaccia, che qui si è ambientata come non riesce in nessun altro contesto sardo, merito forse anche del clima particolare, contraddistinto da inverni miti, limitate precipitazioni ed estati calde e ventose, rinfrescate solo alla sera dalle fresche brezze spiranti dal vicino mare, cariche di sali minerali. Le vigne, di vecchia età, sono allevate ad alberello e a controspalliera, con potatura a guyot ed a cordone speronato. Una volta raggiunto il giusto grado di maturazione, le uve vengono raccolte manualmente e portate in cantina dove sono avviate a vinificazione in bianco, con spremitura soffice dei grappoli e fermentazione del mosto fiore a temperatura controllata. Completata la fermentazione alcolica, la Riserva 1997 viene lasciata maturare in caratelli di rovere e di castagno per più di vent’anni, avendo cura di lasciare la botte scolma per un terzo della sua capienza. In questa maniera sulla superficie della massa vinosa si forma un film di lieviti, il cosiddetto Flor, che facendo da tramite tra il vino e l’ossigeno soprastante regola la lenta e costante ossidazione del primo, regalando con gli anni quegli aromi unici di terziari e di mandorla che localmente vengono definiti murruaxi. Completata la maturazione, la Riserva 1991 viene filtrata ed imbottigliata, e qui fatta affinare prima della commercializzazione.

La Riserva 1997 si presenta nel bicchiere di un bel giallo ambrato, con riflessi ramati; il notevole apporto alcolico e poliglicerico, nonché la lunga maturazione in botte, la rendono brillante e assai consistente.

Al naso è complessa, e i riconoscimenti si susseguono veloci, dai fiori appassiti alla frutta disidratata, come le pere, all’uva sultanina sottospirito, alla frutta a guscio secca, come le mandorle e le nocciole, alla carruba e la liquirizia, passando per i legni pregiati e le note eteree. Fine e intenso, Riserva 1997 è un vino che le nari non smetterebbero di assaporare.

In bocca è morbida, alcolica e secca; freschezza e sapidità controbilanciano le morbidezze. Intensa e persistente, gli aromi retronasali confermano e amplificano le sensazioni avvertite al naso.

Strepitoso vino da meditazione, è un vino perfetto per concludere un pranzo sontuoso, per un momento di convivialità con gli amici o per accompagnare la lettura di un buon libro, comodamente seduti in poltrona. Riserva 1997 trova naturale accostamento con i dolci tipici di Oristano, come gli amaretti locali prodotti con le mandorle amare e i mostaccioli; un’altra possibilità di abbinamento potrebbe aversi con i formaggi erborinati. Da evitare qualsiasi abbinamento con gli spaghetti con la bottarga, come troppo spesso si legge

Contini

Contini è la storica azienda vitivinicola di Cabras, una delle più importanti e più antiche dell’intero territorio arborense: fu infatti fondata da Salvatore Contini nel lontano 1898! Proprietaria è ancora la famiglia, rappresentata soprattutto da Paoletto Contini e dai suoi nipoti Alessandro e Mauro, che grazie alla sapiente consulenza dell’enologo Piero Cella continuano a tenere alto il nome dei vini dell’oristanese. L’azienda insiste soprattutto sui due vitigni autoctoni tipici della bassa valle del Tirso, il Vernaccia, a bacca bianca – da non confondersi con gli omonimi vitigni di San Gimignano e di Serrapetrona! – e il Nieddera, a bacca rossa.

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