Santigaini IGT Isola dei Nuraghi Bianco 2019Capichera

149,00Prezzo web

  • Tipologia

    Vino Bianco

  • Origine

    Arzachena (OT)

  • Formato

    750 ml

  • Abbinamenti

    Antipasti di Mare, Carni Bianche, Crostacei, Formaggi Freschi, Frutti di Mare, Molluschi, Pesce, Pollame, Primi Piatti di Mare

Caratteristiche

  • Nome completo

    Santigaini IGT Isola dei Nuraghi Bianco 2019 - Capichera

  • Uvaggio

    Uve autoctone a bacca bianca

  • Gradazione

    14,5%

  • Temperatura di servizio

    12-14 °C

Descrizione e abbinamenti

Santigaini IGT Isola dei Nuraghi Bianco è il prodotto più esclusivo e più rappresentativo della cantina Capichera. È prodotto da un unico vigneto posto a ridosso della Tomba dei Giganti di Coddu Ecchju, divenuta il simbolo dell’azienda, rappresentata su tutte le etichette della cantina.

Santigaini – in in gallurese significa “Ottobre”, per via dei festeggiamenti tributati a San Gavino, martirizzato nel 325 a Porto Torres, il cui culto è molto sentito nel nord dell’isola – è quindi il frutto di un vero e proprio cru, il primo vigneto ad esser posseduto dall’azienda, posto in una collinetta costituita da un sabbione granitico, ricco quindi di microelementi minerali capaci di conferire sapidità, acidità, finezza e longevità al vino prodotto, ben esposta al sole ma anche ai venti, caratterizzata da ottime escursioni termiche, dovute anche alla relativa vicinanza con il mare smeraldino di Porto Cervo. La vendemmia è manuale, con un’accurata e quasi maniacale selezione delle uve: queste vengono pressate sofficemente al fine di ottenere il meglio del mosto fiore, che viene avviato ad una lenta fermentazione di quattro lunghe settimane in vasche di acciaio alla temperatura controllata di 16° C. Il Santigaini a questo punto matura in pregiatissime barrique di rovere francese, nuove e seminuove, dove sosta tra i sei e gli otto mesi, acquisendo struttura, morbidezza, finezza e complessità di aromi e profumi.

Santigaini mostra nel calice con una meravigliosa veste giallo paglierino, quasi un sole di un mattino primaverile, animato da riflessi verde-dorati, e grande consistenza per essere un bianco.

Al naso svela un bouquet complesso, intenso e fine, dove l’apertura iniziale floreale, contraddistinta dalla ginestra e dalla fresia bianca, lascia spazio a note intense di frutta matura come la nespola, l’albicocca, l’ananas e le scorze di agrumi, corredate da sensazioni mielose e di erbe aromatiche, il tutto incorniciato dalle preziose sfumature speziate della vaniglia e da sbuffi salmastri e minerali.

In bocca Santigaini è un vino di buona struttura, dove il perfetto equilibrio è conferito da una decisa freschezza e una sottile sapidità, combinate con il buon tenore alcolico e quella morbidezza un po’ legnosa data non solo dalla ricchezza degli acini da cui ha origine, ma anche dalla maturazione in barrique. Tutto ciò a favore di aromi finissimi, che in bocca persistono a lungo regalando piacere.

Santigaini è un vino raro e prestigioso, capace di donare valore alle cene più prestigiose. In tavola si accompagna a cibi di grande finezza ed esclusività: antipasti come Carpaccio di aragosta sarda con zucchine, arance e pepe rosa, primi piatti come il Risotto al Parmigiano Reggiano DOP trenta mesi vacche rosse e tartufo bianco, secondi di mare come la Zuppa di aragosta sarda, aromatizzata da timo e maggiorana.

Capichera

Capichera è forse la più importante azienda vitivinicola della Gallura e una delle più famose nell'isola: non certo per la mole di vino prodotto, ma per la qualità dei suoi prodotti, il potenziale di invecchiamento dei suoi bianchi - in certe annate addirittura di venti o trent'anni - e la quotazione e il successo dei suoi vini in tutto il mondo. Un nome e un simbolo, quello di Coddu Ecchju, riportato in ogni sua etichetta.

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