Thesys IGT Isola dei Nuraghi Rosso 2015Pala

13,90Prezzo web

  • Tipologia

    Vino Rosso

  • Origine

    Serdiana (CA)

  • Formato

    750 ml

  • Abbinamenti

    Antipasti di Terra, Carni Bianche, Carni Rosse, Formaggi Stagionati, Pollame, Primi Piatti al Tartufo, Primi Piatti di Terra

Caratteristiche

  • Nome completo

    Thesys IGT Isola dei Nuraghi Rosso 2015 - Pala

  • Uvaggio

    Syrah, Bovale Grosso

  • Gradazione

    14,5%

  • Temperatura di servizio

    16-18 °C

Descrizione e abbinamenti

Thesys è un IGT Isola dei Nuraghi Bovale della cantina Pala, un rosso di corpo e dal carattere gentile prodotto con una delle uve più tipiche del centro Sardegna, il bovale per l’appunto, ed una piccola percentale di syrah, vitigno di origine francese che pare aver trovato nel Mediterraneo dei terroir particolarmente adatti. Thesys è un vino dal sorso più scorrevole rispetto all’altro bovale della cantina, Essentija. Il nome è un riferimento alle tesi assai affascinanti, circolanti ormai da qualche decennio, che ipotizzano che la Sardegna potesse essere un tempo l’antica terra di Atlantide, di cui si parla nelle opere di Platone Timeo e Crizia: “e ci piaceva l’idea o la thesys di una Tiro d’occidente, quella di Atlantide (Sardegna) per il bovale e una Tiro d’Oriente, quella reale e storica, probabile porto di partenza del syrah“.

Thesys nasce da vecchi vigneti di bovale allevati ad Uras, comune nella parte bassa della provincia di Oristano, in pieno Campidano di Terralba, ad alberello tradizionale ed insistenti su piane di sabbie bianche di origine alluvionale, a poca distanza dal mare, e da vigneti più giovani a spalliera bassa di syrah sulle colline argillo-scistose di Senorbì, nel Campidano di Cagliari. La resa di questi vigneti è assai bassa, non superiore ai quarantacinque quintali per ettaro: una volta raccolte le uve, nelle ore più fresche del mattino, queste vengono trasportate in cantina e qui sottoposte a pigiatura e macerazione delle bucce a temperatura controllata, in cisterne di acciaio inox, per circa dieci giorni, durante i quali inizia la fermentazione alcolica. Una volta conclusa la fermentazione alcolica, subentra quella malolattica, atta ad ammorbidire il vino tramite la trasformazione di parte dell’acido malico in acido lattico. Thesys viene quindi trasferito in botti di legno nuovo, dove matura per tre mesi, prima dell’imbottigliamento e l’affinamento finale in bottiglia per ulteriori tre mesi.

Thesys ruota consistente nel calice, rosso rubino cupo, quasi impenetrabile.

Al naso esprime sensazioni intense di piccoli frutti rossi maturi, mora e mirtillo in primis, note più evolute di confettura di prugne e marasche, e sensazioni speziate di cuoio, pepe nero e caffé tostato.

In bocca Thesys è un rosso di carattere e di corpo, intenso nel gusto, secco e morbido, contraddistino da tannini eleganti e morbidi e da una certa sapidità.

Thesys è un rosso che dà il meglio di sé a tavola, abbinato a piatti di terra della tradizione sarda e non solo: le quagliette al mirto, ad esempio, o anche le quagliette alla cacciatora con crostoni di polenta, salsiccia e patate al forno, cannelloni alle melanzane, formaggi di buona stagionatura come certi Pecorino da latte crudo.