Z Vino da Tavola Bianco Frizzante (non millesimato)Quartomoro

12,90Prezzo web

  • Tipologia

    Vino Spumante e Frizzante

  • Origine

    Arborea (OR)

  • Formato

    750 ml

  • Abbinamenti

    Carni Bianche, Fritture di Verdura, Pesce, Pollame, Primi Piatti con Verdure

Caratteristiche

  • Nome completo

    Z Vino da Tavola Bianco Frizzante (non millesimato) - Quartomoro

  • Uvaggio

    Uve autoctone a bacca bianca

  • Gradazione

    12%

  • Temperatura di servizio

    8-10 °C

Descrizione e abbinamenti

Z è il vino frizzante della cantina Quartomoro di Arborea, un vino che si rifà alla tradizione veneta dei vini frizzanti rifermentati in bottiglia, i famosi prosecchi col fondo, vini prodotti per lo più in ambito casalingo e negli ultimi anni proposti sempre più spesso dalle migliori cantine della Valdobbiadene. E forse, non c’è posto più adatto in Sardegna dove produrre questa tipologia, visto che Arborea è un centro popolato per lo più da famiglie di origine venete, trevigiane in primis.

Z nasce da vigneti a bacca bianca di una ben nota e diffusa cultivar isolana, allevati a controspalliera con potatura a guyot nell’Alto Campidano, alle falde del Monte Arci, là dove il terreno è ricco di minerali scuri di origine vulcanicaossidiana soprattutto – e capace dunque di conferire mineralità e spessore ai vini. La vendemmia viene effettuata a mano, riponendo i grappoli in cassettine e trasportandoli rapidamente in cantina, dove sono sottoposti a pressatura soffice, con decantazione statica del mosto fiore, spillatura e fermentazione in contenitori di acciaio inox con lieviti selezionati alla temperatura controllata di 19°C circa. Una volta ottenuta la prima fermentazione e completata la maturazione – sei mesi in acciaio – il vino base viene imbottigliato e qui, a Settembre dell’anno successivo della vendemmia, fatto rifermentare con l’aggiunta di lieviti idonei e un 5% di mosto bianco per la presa di spuma. Conclusa la seconda fermentazione, Z riposa sei mesi in bottiglia prima della messa in commercio.

Z nel bicchiere può apparire di un limpido giallo tra il paglierino e dorato, se privato dei lieviti tramite decantazione, oppure appena velato da una fine nube di lieviti, e animato da qualche timida bollicina che dà vita ad una spuma di flebile persistenza.

Al naso regala sensazioni intense assai differenti rispetto alle classiche note a cui ci hanno abituato i bianchi frizzanti: frutta matura come mela golden e melacotogna, pera abate, crosta di pane casereccio e fiori intensi come la calla e le margherite.

In bocca Z è un bianco spesso nella struttura, intenso e persistente negli aromi, ravvivato da una discreta frizzantezza, fresco di acidità e di buona sapidità.

Z è un bianco che dà il meglio di sé a tavola, con piatti dai sapori decisi: insalata di granchi se vogliamo concedercelo con un antipasto, pollo arrosto con le patate all’aroma di rosmarino o anche cosce di pollo panate e fritte.

Quartomoro

Quartomoro di Sardegna nasce come cantina didattica di Piero Cella, substrato sperimentale e di ricerca dell’enologo; si pone come fabbrica di idee, di esperienze sulla viticoltura e l’enologia sarda. L’intreccio di rapporti professionali e sociali produce una serie di prodotti derivanti dalle uve, che mirano ad essere le pietre miliari della produzione sarda.  

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