Cantina Sociale di Oliena
La Cantina Sociale di Oliena è una delle principali cooperative della Barbagia, da decenni impegnata nella valorizzazione del Cannonau di Sardegna DOC in una delle sue tipologie più celebrate e amate dai sardi: il Nepente di Oliena, qualità afferente ad una delle tre sottozone della denominazione.
L’esaltazione di un vitigno, il cannonau: questo lo scopo che si prefisse, nel lontano 1950, un piccolo gruppo di viticoltori olianesi. Non lo sapevano ma, dal loro progetto, sarebbe nata una delle più importanti realtà cooperative sarde, la Cantina Sociale di Oliena, artefice di prodotti che si sono imposti per diffusione e qualità nel gotha della migliore produzione vitivinicola sarda.
Oliena è un ameno paesino ai confini della Barbagia di Ollollai, a 340 metri di altezza, celebrato per l’astuzia e l’intraprendenza dei suoi abitanti da Salvatore Satta – come scordare l’episodio dei lumi a petrolio ne Il giorno del giudizio! – e per la bontà del suo vino dai versi Gabriele d’Annunzio, che ebbe modo di visitarlo nel 1909 e di assaporare il suo nettare, redivivo nepente, “all’ombra delle candide rupi”.
Placida infatti siede alla base del massiccio calcareo-dolomitico del Monte Corrasi, che sublime grava su di lei e sembra quasi volerla sorvegliare; Oliena è circondata da una florida campagna ricca di uliveti – da cui il nome – e da vigneti, entrambi noti per dare prodotti di assoluta qualità.
La natura del Corrasi e delle altre formazioni vicine caratterizza la tipologia dei terreni: sabbioni di natura calcarea, collinari, di medio impasto, perfetti per la coltivazione della vite e in particolare per le forme di allevamento ad alberello basso, che qui si possono ammirare ovunque, riservate per i prodotti di maggiore qualità. La presenza di alte rocce – il Corrasi vanta quasi millecinquecento metri – e la relativa vicinanza del mare contribuiscono al particolare microclima, con ottime escursioni termiche, favorevoli alla produzione di vini di qualità.
La Cantina Sociale di Oliena produce vini quasi esclusivamente da uve cannonau: il più noto di essi è il Nepente di Oliena, sia nella versione standard che nella tipologia Classico e Riserva, che prende il nome dal Monte Corrasi e che si pone quale uno dei prodotti meglio riusciti dell’intera viticoltura isolana. Accanto a questi, una serie di altri prodotti, tra cui la grappa, i quali hanno, come minimo comun denominatore, la presenza del’uva cannonau.