Angraris Mandrolisai DOC Superiore 2019Fradiles
45,90€Prezzo web
Caratteristiche
Nome completo
Angraris Mandrolisai DOC Superiore 2019 - Fradiles
Uvaggio
Cannonau, Monica, Muristellu
Gradazione
15,5%
Temperatura di servizio
16-18 °C
Descrizione e abbinamenti
Angraris è l’ultima etichetta prodotta da Fradiles, un Mandrolisai DOC Superiore espressione di un unico vigneto in località Angraris, nelle campagne di Atzara, vero e proprio cru aziendale. Con questa bottiglia e con il Memorias Creccherie Paolo Savoldo e soci inaugurano un nuovo capitolo della loro storia aziendale: si apre una fase volta alla valorizzazione delle peculiarità dei singoli terroir che contraddistinguono questo territorio così importante per la vitivinicoltura sarda, il Mandrolisai! Di questa etichetta il primo anno (2016) son state prodotte 550 bottiglie, il secondo anno (2017) poco più di 1300, in entrambi i casi numerate!
L’omonimo vigneto da cui ha origine Angraris si trova a 550 metri sul livello del mare, su terreni di origine granitica, a medio impasto tendente al sabbioso, ed è stato impiantato ad alberello intorno alla metà del secolo scorso, con una densità di circa seimila ceppi per ettaro ed una produttività che si mantiene al di sotto del quaranta ettolitri. La vendemmia viene condotta manualmente, tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre a seconda dell’andamento stagionale – le uve previste nel disciplinare del Mandrolisai DOC, e cioè cannonau, monica e muristellu, hanno grosso modo la stessa epoca di maturazione – e una volta trasportate in cantina le uve sono sottoposte a diraspapigiatura ed il mosto lasciato a macerare con le bucce per circa venti giorni, a temperatura controllata. Una volta sgrondato ed ultimata la fermentazione alcolica, Angraris prosegue il suo processo produttivo in botti da 750 litri, dove matura per un periodo che può andare dai trenta ai trentasei mesi. Segue l’affinamento in bottiglia di dodici mesi prima della messa in commercio.
Angraris riluce nel calice rosso rubino intenso, luminoso nell’unghia e più cupo là dove la massa vinosa si fa più spessa, e rotea nel calice consistente, lasciandosi andare a densi archetti sulle pareti del bevante.
Al naso si rivela un vino complesso e che può regalare ancora più complessità col passare degli anni: le sensazioni di violetta e di frutta rossa come le prugne sottospirito e la confettura di frutti di bosco fanno da sottofondo olfattivo a note di tabacco e cacao, sfumature boisée e di essenze aromatiche, ricordi di cuoio e vaniglia.
In bocca Angraris rivela un sorprendente equilibrio tra la freschezza e la carica glicerica, tra il tenore alcolico e la fine mineralità: il sorso scorre ma sembra quasi lo si possa masticare, i tannini allappano con gentilezza e contribuiscono al perdurare degli aromi in bocca.
Angraris è un rosso di grande struttura, complessità ed eleganza, che a tavola pretende piatti nobili e complessi. Potremmo pensare ad una rivisitazione del brasato al Barolo dove al posto del vino piemontese sia utilizzato un ottimo Mandrolisai DOC Superiore, come Antiogu, oppure ad una raffinata preparazione a base di selvaggina come il fagiano ripieno; potremmo accostarlo anche ad un primo strutturato, complesso e prezioso come le tagliatelle cacio e pepe all’aroma di tartufo nero, oppure ad un pregiato plateau di formaggi dove facciano bella mostra di sé prodotti come il Parmigiano Reggiano 36 mesi vacche rosse, il Bitto DOP, certi caprini stagionati del Friuli, formaggi a pasta filata come il Ragusano DOP, il Pecorino di Osilo.
Fradiles
Cantina Fradiles è una piccola realtà posta al centro della Sardegna, in un territorio, quello del Mandrolisai, storicamente vocato per la viticoltura e noto nei secoli per la qualità dei suoi vini, ottenuti da tre cultivar autoctone: il cannonau, il monica e il muristellu, storicamente vinificate assieme.
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